“Il Largo Consumo Confezionato sarà ancora sostenuto da politiche espansive a favore delle famiglie, da prezzi deboli e dallo sviluppo delle reti distributive. Tuttavia resta l’incognita sull’entità e l’estensione di alcune tasse di scopo annunciate (Plastic, Sugar Tax, riduzione agevolazioni sui carburanti per autotrazione), e una possibile rimodulazione mirata dell’architettura IVA, che potrebbe spingere in alto i prezzi di molte voci del largo consumo, comprimendone i volumi acquistati”.
Le previsioni di chiusura 2020 per il comparto LCC sono state illustrate in anteprima da Gianpaolo Costantino, Economista e consulente IRI, durante la Riunione Plenaria dei corrispondenti del Consumatore, dello scorso 30 ottobre.
Roberto Bucaneve, Procuratore di Centromarca, ha evidenziato le recenti variazioni del quadro normativo, con particolare riferimento al recepimento delle Direttiva Ue sulle pratiche commerciali scorrette.
Paolo Cocchiglia, Responsabile dell’area delle Politiche commerciali di Centromarca, ha fatto il punto sull’evoluzione dei rapporti IdM-Gdo alla luce delle recenti operazioni di merger & acquisition avvenute nel mercato distributivo.
Ivo Ferrario, direttore Comunicazione e relazioni esterne di Centromarca, ha fornito anticipazioni sui progetti di attività dell’Area, con un focus per il 2020.