Nel quadrimestre settembre-dicembre 2019 l’informazione di prodotto food e non food nei programmi televisivi non ha registrato marcate criticità. Lo si evince dall’esame dell’“Osservatorio sulla Rappresentazione dei prodotti di consumo”, redatto per Centromarca da Infojuice Media Watch Institute.
Nel periodo considerato sono state monitorate 350 puntate di trasmissioni delle reti Rai, Mediaset e La7. In 184 sono stati affrontati temi di prodotto, per un totale di 250 servizi.
Sono prevalse (91%) trattazioni neutre o favorevoli, in continuità con la tendenza registrata nella stagione tv 2018/2019. Solo nel 2% dei casi sono state registrate criticità che hanno determinato l’intervento dell’Associazione sugli editori interessati. Oggetto di analisi sono i programmi: Uno Mattina (Rai1), Petrolio (Rai2), Mi manda Rai3, Report, Presa Diretta, Indovina chi viene a cena (Rai3), Striscia la notizia (Canale 5), Le Iene (Italia 1), DiMartedì e Piazzapulita (La7).
Nel numero limitato di puntate considerate critiche, sono prevalsi toni ingiustificatamente allarmistici, mancanza di contraddittorio, conduzioni poco obiettive, selezione orientata delle informazioni scientifiche, tecniche di montaggio che inducono nel telespettatore sospetti ingiustificati nei confronti di imprese, prodotti e autorità di controllo. Nei servizi critici in genere sono usati termini ad effetto, più suggestivi che informativi, metafore che inducono nello spettatore condizioni negative rispetto ai prodotti industriali di consumo.
La rilevazione, parte del più ampio programma di iniziative per la valorizzazione e la tutela della Marca promosso da Centromarca, è in corso e si concluderà a maggio 2020.