Secondo le elaborazioni di Nielsen, le vendite della Grande Distribuzione Organizzata nella settimana da lunedì 9 a domenica15 marzo continuano a registrare trend positivi a doppia cifra. Per la terza settimana consecutiva, rispetto allo stesso periodo del 2019, è stata rilevata una crescita del +16,4% a valore a parità di negozi.
Prosegue la tendenza della settimana precedente che vede nel Sud Italia il maggior incremento su base tendenziale raggiungendo quota +28,4%. A seguire il Nord Est (+18,6 %), il Centro (+16,8%) e in chiusura il Nord Ovest (+10,1%).
Dall’analisi emerge che, rispetto ai differenti format distributivi, i canali caratterizzati da una crescita sostenuta sono stati i Liberi Servizi (+46,3%), i Supermercati (+30,4%) e i Discount (+22,5%). In flessione le vendite di Specialisti Drug (-18,9%) e Ipermercati (-3,7%).
Per quanto riguarda l’eCommerce, il trend delle vendite di prodotti di largo consumo online nella settimana 11 del 2020 è stato del +97,2%, in rialzo di 15pp rispetto all’andamento della settimana precedente.
La crescita di queste settimane risponde anche alla nuova esigenza di consumare pasti esclusivamente in casa, determinata dalle restrizioni governative. Si accentua il calo del Cash & Carry con un trend negativo del -44,7%. Il format, principale canale di approvvigionamento per gli operatori HoReCa (ospitalità e ristorazione), potrà vedere una ripresa alla fine della quarantena con la riapertura dei servizi di bar e ristorazione al pubblico.
Nel periodo di rilevazione (9 – 15 marzo) l’incremento delle vendite continua a essere trainato da alcune categorie di prodotti, la cui maggior domanda è riconducibile a tre “effetti”.
In primo luogo, permane l’effetto “stock” che determina tassi di crescita a doppia cifra: latte UHT (+62,2%, 14,1 milioni in più settimana su settimana), pasta (+65,3), conserve animali (+56,0%), farina (+185,3%), uova di gallina (+59,6%), surgelati (+48,0%), caffè macinato (+26,2%), burro (+71,9%), acqua in bottiglia (+20,1%) che all’interno del comparto bevande diventa il segmento trainante, riso (+71,2%) e conserve rosse (+82,2%).
Segue l’effetto “prevenzione e salute” in ordine di grandezza rispetto al fatturato generato: guanti +362,5% per un totale di 7,4 milioni, detergenti superfici (+49,7%), carta igienica (+43,3%), carta casa (+52,4%), sapone per le mani liquido e solido (+100,3%), candeggina (+99,9%), salviettine umidificate (+196%), alcol denaturato (+169,2%), termometri (+115,9%) e fazzolettini di carta (+43,1%).
L’effetto “resto a casa” si traduce, secondo quanto rilevato da Nielsen, in tendenze con segno più per merceologie correlate ad abitudini sempre più domestiche. Crescono affettati (+32,4%), mozzarelle (+43,4%), patatine (+31,3%), birre alcoliche (+13,8%). In aumento anche il consumo di “comfort food”: spalmabili dolci (+57,7%), pizza surgelata (+54,3%) e tavolette e barrette di cioccolato (+21,9%). Al contrario si registra un calo nei segmenti del comparto make-up (-60%) e profumeria (-61,9%). (Fonte: Nielsen)