Complice un calendario favorevole, con una Pasqua alta, i picchi di vendite nel mese di aprile hanno consentito di recuperare le perdite accumulate nel primo trimestre dell’anno. L’indicazione arriva dall’Osservatorio del Sell Out condotto da Centromarca in collaborazione con Nielsen e Iri, e disponibile in area riservata agli associati.
Il risultato complessivo da inizio anno è frutto di andamenti differenziati messi a segno dai diversi formati della Gdo. Il monitoraggio rileva come le vendite siano trainate dai supermercatinei formati di media dimensione. Positivi anche i risultati registrati dai punti di vendita di prossimità che – grazie anche all’impulso derivato dalla differenziazione delle formule di offerta – raggiungono incrementi pari al 2%, sempre a parità di rete. Rallenta invece, pur mantenendosi ancora buono, il ritmo di sviluppo dei discount(+1,3%). Per tutti i formati, infine, pesa l’erosione delle vendite che si origina sia dallo sviluppo del Fuori Casae dei servizi di Home Delivery sia dalla veloce crescita delle vendite online (anche se su ammontare di vendita limitato).
In linea generale, gli andamenti aggregati segnalano una difficile situazione per quanto riguarda i consumi. «Sotto la pressione del rallentamento dell’economia, la domanda interna non si sviluppa e le scelte di acquisto delle famiglie sono guidate da un atteggiamento di attesa» commenta Roberto Bucaneve, procuratore di Centromarca, che aggiunge: «Nei prossimi mesi, occorrerà vedere se assisteremo a un’inversione di questa atmosfera di cautela».
Gdo: vendite a parità di rete per tipologia di pdv Variazione % – progressivo annuo (31 dicembre 2018 – aprile 2019)