Alla scadenza del periodo transitorio per l’adeguamento dei contratti di cessione di prodotti agricoli e alimentari, fissata il 15 giugno 2022, le relazioni commerciali saranno regolamentate dal Decreto Legge 198/2021, che dà applicazione alla Direttiva Europea sulle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agroalimentare. Questo termine rappresenta un’importante svolta per il comparto industriale.
In seguito dell’entrata in vigore del Decreto attuativo, lo scorso 20 maggio sono state recepite alcune modifiche (Art. 19 ter) che estendono i termini di pagamento dei prodotti deperibili (30 gg) “ai seguenti prodotti agricoli e alimentari: a) preconfezionati che riportano una data di scadenza o un termine minimo di conservazione non superiore a sessanta giorni; b) sfusi, anche se posti in involucro protettivo o refrigerati, non sottoposti a trattamenti atti a prolungare la durabilità degli stessi per un periodo superiore a sessanta giorni; c) prodotti a base di carne che presentino una tra le seguenti caratteristiche fisico-chimiche: aw superiore a 0,95 e pH superiore a 5,2 oppure aw superiore a 0,91 oppure pH uguale o superiore a 4,5; d) tutti i tipi di latte”.
Questa specifica interessa prodotti con shelf-life compresa tra 30 e 60 giorni (es. salumi confezionati, latte UHT, alcuni derivati del latte come lo yogurt…), che nella versione iniziale del provvedimento erano stati catalogati come prodotti non deperibili.
Centromarca continuerà a presidiare l’attuazione del D. Lgs. N. 198 e a monitorare l’evoluzione della situazione per supportare il comparto in questa delicata fase di implementazione.