La seconda ondata di Covid-19 e le restrizioni connesse hanno contribuito a una frenata degli andamenti per i beni di consumo; tendenza rilevata dall’Osservatorio del sell-in di Centromarca già in ottobre e proseguita nel mese successivo.
Il dato progressivo da inizio anno del settore Grocery si attesta al disopra dello zero a valore (+1,2%) ed in lieve flessione a volume (-0,7%). Per il General Merchandise il consuntivo mensile a valore è pari al -0,1%.
«Non deve sfuggire che l’attuale periodo trascorre all’insegna di significative modifiche nella struttura dei consumi e nel palinsesto di acquisto delle persone», precisa Roberto Bucaneve, Direttore del Centro Studi dell’Associazione. «Resta ancora sullo sfondo la preoccupazione per il reddito disponibile e per la capacità di spesa delle famiglie, che potrebbe subire un ulteriore deterioramento alla fine del ciclo di ristori e sostegni messo in atto dal Governo». Nei prossimi mesi, occorrerà porre particolare attenzione al monitoraggio delle dinamiche dei segmenti merceologici e commerciali per comprendere gli effettivi impatti sull’IdM.
L’elaborazione completa dell’Osservatorio è riservata alle sole aziende che hanno partecipato alla rilevazione.