Avvio d’anno positivo a valore e a volume del sell in per le industrie di marca.Nel Grocery, il trend è vivace a valore (+3,2%), più moderato a volume/quantità (+1,6%). Sembra essersi interrotta la tendenza alla deflazione registrata nel recente passato.
Il fenomeno si accompagna a una seppur modesta crescita dei consumi finali: la distribuzione moderna, infatti, rileva un buon trend delle vendite da inizio anno insieme anche alla progressiva diversificazione del mix di acquisto.
Occorre tuttavia notare che il dato aggregato per il grocery è frutto della polarizzazione degli andamenti nei settori: in decisa crescita nel food con picchi nel confezionato a temperatura ambiente (valore: +7,7%; quantità: +5,4%) e in apprezzabile flessione per le bevande. Sostanziale tenuta dei valori (-0,4%) per i prodotti chimici, a fronte di una flessione dei volumi attorno al 2%.
Situazione diversa per il general merchandise che chiude gennaio con una progressione a doppia cifra (+12,8% a valore). E’ il quinto mese che la dinamica registra ups-and-downs piuttosto pronunciati, manifestazione della volatilità dei trend che si conferma la cifra comune a tutte le merceologie.
L’elaborazione completa dell’Osservatorio del Sell‐In è riservata alle sole aziende che hanno partecipato alla rilevazione. Si basa su dati interni di 190 aziende associate e si svolge nel più rigoroso rispetto della vigente normativa Antitrust e della legge sulla Privacy