Crescono del 6,9% le vendite della Grande distribuzione organizzata nei primi venti giorni di Fase 2, da lunedì 4 a domenica 24 maggio, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Lo rileva Nielsen nella sua consueta analisi sulle abitudini commerciali degli italiani. Il Nord Est registra gli incrementi più alti su base tendenziale a +9,5%, seguito dal Nord Ovest (+6,8%). Leggermente sotto media le performance di Sud Italia (+6,5%) e Centro (+5,1%).
Se il lockdown ha visto una crescita preponderante dei negozi di prossimità, con l’inizio della Fase 2 sono gli Specialisti Drug il format più dinamico (+23,6%) insieme ai Discount (+11,7%).
Continuano le buone prestazioni per i Liberi Servizi (+13,4%) e i Supermercati (+8,8%), mentre migliorano gli Ipermercati (+0,1%).
Continua invece il calo delle vendite nel format Cash & Carry, in trend negativo del -33,3% anche se in lieve miglioramento rispetto al periodo di lockdown.
L’inizio della Fase 2 non frena la crescita dell’ecommerce. Il trend delle vendite online di prodotti di largo consumo segna il +178,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
«Avvertiamo i primi segnali di riequilibrio tra i diversi canali distributivi, profondamente impattati dalle restrizioni di mobilità», ha spiegato Romolo de Camillis, Retailer Service Director di Nielsen Connect in Italia. «Torna una crescita graduale degli ipermercati, rallenta quella dei piccoli negozi di prossimità, mentre si riconfermano protagonisti Discount e Specialisti Drug», ha aggiunto de Camillis.
Se con la timida ripresa ritorna a essere il sabato il giorno preferito per fare la spesa (con un peso del 19,5% sulla settimana), cambiano meno i gusti degli italiani con exploit di ingredienti per pasticceria (+80,5%), farine (+70,9%), uova di gallina (+20,1%) o comfort food come gelati (+53,1%), aperitivi alcolici (+60,9%) e champagne/spumante (+28,4%). Continuano le vendite dei prodotti per la prevenzione e la salute (guanti +62,5%, alcol denaturato +166,2%, salviettine +45,9%) e per la dispensa, come ad esempio conserve rosse (+17,6%) o avvolgenti alimentari (+34,1%).