L’effetto lockdown e le disposizioni di distanziamento sociale attuate per contrastare la diffusione del virus Covid-19, hanno influenzato in maniera determinante le performance dell’Industria di Marca. Il primo trimestre dell’anno si chiude con andamenti delle vendite ai canali distributivi nettamente differenti per i comparti merceologici del Largo Consumo.
I dati rilevati dall’Osservatorio del sell-in condotto da Centromarca, confermano il trend positivo del settore Grocery (+1,6%). Il Food confezionato resta il segmento trainante, sfiorando una crescita del 10% a valore e a volume. Buono sviluppo anche per i prodotti per la cura della casa e della persona (+4,8%). In flessione le bevande, svantaggiate dalla prolungata chiusura delle attività legate al fuori casa.
Il Generale Merchandise rappresenta il settore in maggiore difficoltà, registrando una contrazione del 34,5%, strettamente correlata a fattori quali la chiusura dei negozi specializzati e le limitazioni nella commercializzazione dei prodotti all’interno dei punti di vendita della Distribuzione Moderna. «Un dato – commenta Roberto Bucaneve, direttore del Centro Studi di Centromarca, che trascina verso il basso la performance di tutto il primo trimestre (-15.2%). In marzo, tutte le merceologie registrano decrementi oltre il 30%, con picchi che superano il 50%. Con il superamento del lockdown ed in funzione della velocità ed ampiezza della ripresa delle attività, ci si può aspettare un parziale recupero delle vendite per questo settore entro fine anno».
L’elaborazione completa dell’Osservatorio è riservata alle sole aziende che hanno partecipato alla rilevazione.