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Centromarca - associazione italiana dell'industria di marca

Sostenibilita'

Esperienze di Marca al Premio Vincenzo Dona


Grandi Marche e strategie di sostenibilità alla VII edizione del Premio Vincenzo Dona, organizzato a fine novembre dall’Unione Nazionale Consumatori al Teatro Argentina di Roma. Vito Gulli, presidente di Generale Conserve, Daniela Murelli, Direttore Csr del Gruppo Sanpellegrino (Nestlè Waters) e Angelo Trocchia, presidente di Unilever Italia, hanno discusso e approfondito tematiche di forte attualità in ambito Csr.
In evidenza, in particolare, il ruolo centrale che la sostenibilità della produzione giocherà nella competizione tra imprese. “A fare la differenza”, ha sottolineato aprendo il dibattito Ivo Ferrario, direttore relazioni esterne di Centromarca, “contribuiranno in modo via via più rilevante le condizioni in cui il profitto viene generato”.

Coerenti con questo principio le considerazioni di Angelo Trocchia. “Senza dubbio”, ha sottolineato, “in un mondo e in un’economia in rapida trasformazione, solo integrando la sostenibilità sociale e ambientale nella catena del valore di ogni business, si potrà crescere nel lungo periodo. Ma attenzione: se vogliamo creare un mondo in cui operare in maniera sostenibile diventi la norma è necessaria maggiore collaborazione tra aziende, governi, ONG, clienti e cittadini”.

Per Vito Gulli la sostenibilità è il mezzo per la prosecuzione della vita stessa dell’azienda. “Noi abbiamo due riferimenti”, ha spiegato. “Il rispetto per le materie prime, cui dovremo poter attingere anche in futuro. E per il consumatore, che per restare tale deve disporre di potere d’acquisto. Coerentemente con questo approccio, Generale Conserve ha fondato la sua strategia di sostenibilità su tre pilastri: creazione di lavoro in Italia, pesca sostenibile e integrazione della responsabilità sociale in tutta la sua attività”.

Sul tema della corretta utilizzazione delle risorse si è soffermata anche Daniela Murelli: “Il compito delle aziende oggi è adottare al proprio interno comportamenti sostenibili e in parallelo incentivarli, sensibilizzando l’opinione pubblica ed indirizzandola verso uno stile di vita virtuoso. Come  Gruppo Sanpellegrino abbiamo messo in campo azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini. Un esempio? L’impegno nella promozione della  corretta raccolta differenziata dei rifiuti, in particolare delle bottiglie in pet”.

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